Migliaia di studenti universitari scandagliano ogni giorno la rete alla ricerca di appunti. Ognuno di loro rappresenta un potenziale acquirente dei tuoi appunti, devi solo aiutarlo a trovarti. Ecco alcuni consigli utili.
Il mezzo più utilizzato dagli utenti per effettuare ricerche su internet è il motore di ricerca. Che sia Google, Yahoo o Bing poco importa. Tutti questi motori seguono delle semplici regole per analizzare le pagine dei siti web, catalogarle e restituirle agli utenti sotto forma di risultati di ricerca. Per fare in modo che i tuoi documenti compaiano nelle prime posizioni ti basterà seguire delle piccole accortezze.
SCRIVI UN TITOLO EFFICACE - I motori di ricerca prestano molta attenzione al titolo di una pagina. Utilizza delle parole chiave che inquadrino bene l’argomento e il tipo di documento che hai pubblicato. Cerca di immaginare che tipo di ricerca un utente medio digiterebbe su Google per reperire i contenuti che stai pubblicando e avvicinati il più possibile a quel testo. Dai maggiore spazio alle parole chiave più importanti mettendole all’inizio del titolo. Non scrivere titoli troppo lunghi o troppo corti. Il titolo ideale è ricompreso tra i 50 e gli 80 caratteri spazi inclusi.
Facciamo alcuni esempi:
- Voglio pubblicare degli appunti di storia contemporanea sulla seconda guerra mondiale. Un buon titolo potrebbe essere: “Storia contemporanea – Appunti Seconda Guerra Mondiale”, oppure “Seconda Guerra Mondiale, Storia contemporanea – Appunti”;
- Voglio pubblicare un sunto di "Diritto pubblico” scritto dal prof. Rossi. Bisogna cercare di scrivere dei titoli che contengano le principali keyword ricercate, seguendo questo esempio: "Sunti di (nome esame), prof. (nome prof.) - Libro consigliato (titolo) di (Autore).
- Voglio pubblicare delle esercitazioni svolte di statistica. Un buon titolo potrebbe essere: “Esercizi svolti di Statistica”, oppure “Statistica – Esercizi svolti”. Nel caso in cui gli esercizi fossero su un argomento particolare, come ad esempio sulle probabilità, potremmo scrivere: “Esercizi svolti di Statistica – Probabilità”.
SCRIVERE UNA BUONA DESCRIZIONE – La descrizione è uno strumento fondamentale se vuoi rendere i tuoi documenti facilmente reperibili. Più lunga, accurata e dettagliata sarà la descrizione, maggiore sarà la probabilità che gli utenti trovino il tuo documento. Inizia la descrizione specificando il tipo di documento e la materia. Es: “Appunti di Geologia”, “Esercitazioni svolte di Psicometria”, “Tesi di laurea in Giurisprudenza”, “Sunto per l'esame di (nome esame)". Continua specificando il nome del professore che ha tenuto il corso. Quindi sintetizza il contenuto del documento cercando di riportare il maggior numero di parole chiave. Nel caso di un appunto di Diritto Romano, una buona descrizione potrebbe essere ad esempio: “Appunti di diritto romano per l’esame del prof. Romani corso di Giurisprudenza dell’università di Frascati presi a lezione sui seguenti argomenti: le iniuriae, la culpa, l'actio legis Aquiliae, la condizione dei liberti, la tutela processuale…” etc.
AGGIUNGERE I TAG – I tag sono delle parole chiave inerenti l’argomento affrontato che possono aiutare gli utenti a trovare il tuo materiale. Il documento viene automaticamente catalogato dal sistema in un’apposita pagina relativa a quel tag. Più tag aggiungerai, più saranno le pagine in cui il tuo appunto sarà mostrato. I tag inoltre aiutano gli utenti a trovare il tuo documento attraverso Google utilizzando delle parole chiavi collaterali.
SI, MA IN PRATICA? - Nel caso di un appunto di diritto amministrativo potresti inserire come tag: diritto amministrativo, pubblica amministrazione, pubblico funzionario, pubblico ufficiale, giurisprudenza, reati contro pubblica amministrazione, procedimento amministrativo, tar, tribunale amministrativo, atto amministrativo, etc. etc.
ATTENZIONE: Non inserire articoli, preposizioni o congiunzioni e separa i singoli tag con una virgola.
Es. “calcolo probabilità” OK . "[s]calcolo delle probabilità[/s]" NO!
COMPILA PIU' CAMPI POSSIBILE – Più informazioni sul tuo appunto inserirai, più sarà facile per gli utenti reperirlo in rete. Non lasciare nessun campo vuoto e aumenterai le probabilità di vendere i tuoi documenti. Al momento di effettuare l'upload, un indicatore ti restituisce il grado di reperibilità dell'appunto. Se l'indicatore è verde, significa che hai svolto un'ottima attività di classificazione.
CARICA DOCUMENTI IN FORMATO TESTO – I motori di ricerca sono in grado di leggere il contenuto dei documenti testuali ma non di quelli scannerizzati. Più testo i motori di ricerca riescono a leggere, migliore sarà l'indicizzazione del documento. Cerca quindi di caricare i tuoi appunti in modalità testo, avranno più probabilità di essere trovati. Se hai degli appunti scritti a mano, ti consigliamo di trascriverli al computer. Spenderai 60 minuti in più, ma guadagnare molto di più in seguito.
FORNISCI CONTENUTI ORIGINALI – Non caricare appunti di cui non sei autore o che contengono ampie citazioni da altri siti web. I motori di ricerca sono in grado di confrontare diverse pagine web e riconoscere se un contenuto è stato copiato. In quel caso, il tuo appunto sarebbe penalizzato e nascosto agli utenti nei risultati della ricerca. Per questioni di copyright non sono ammessi riassunti di libri a meno che l'autore dell'opera sia morto da almeno 70 anni.